Ciao Marietto.
Domani discesa in canoa da Bereguardo: Mario, ci sei? “PRESENTE!”
Questa sera grigliata al capannone: Mario ci sei per dare una mano? “PRESENTE!”
Domenica gita in canoa al mare: serve aiuto per preparativi e in acqua per guidare i meno esperti: Mario sei disponibile? “PRESENTE!”
Mario……………
Sabato 19 Aprile il nostro amico Mario, il ciffonauta Marietto, è partito per il suo ultimo viaggio.
Hai avuto tanti amici Marietto ma uno in particolare ti ha accompagnato nei momenti del bisogno. Lorenzo, il prufesùr. E il prof ti ricorda così:
Si era presentato al capannone del C.U.S. canoa circa 14 anni fa spinto dalla sua innata curiosità, per pagaiare sul Ticino e vedere i tramonti, odorare il fiume, la vegetazione e osservare Pavia da un altro punto di vista che non fosse la terraferma.
Gli inizi non furono semplici perché quest’uomo, non più giovanissimo e dal fisico non propriamente atletico (è sempre stato una “buona forchetta”), per molte lezioni non riuscì a superare il ponte della ferrovia, primo vero ostacolo per i canoisti principianti. Eppure, ogni volta che la corrente lo ributtava verso il pontile, ripartiva con sempre più veemenza, con il respiro sempre più affannoso, sempre più sudato, ma senza mai “mollare”.
Fu a quel punto che, incuriosito da quest’uomo silenzioso e gentile, ma determinatissimo, mi affiancai a lui; non ricordo neppure cosa gli dissi o cosa gli consigliai, ma accadde il miracolo: superò il ponte!!!
Da quel momento in poi non si fermò più; era capace di pagaiare per ore con qualsiasi tempo, sempre solo in maglietta e gli altri canoisti…ad osservarlo infreddoliti, indossando la giacca da acqua!
Nacque così il mito di “Supermario”, che oscurò anche a livello “mangereccio culinario” la fama dei più forti e giovani “cussini”. Una festa non era tale se non prevedeva la presenza di “Marietto” il quale non perdeva un colpo e otteneva successi e consensi tra “cussini” di tutte le età!
Ma cosa c’entra Marietto, non era Supermario? Sì, ma il nostro eroe cominciò a rivelare anche una sensibilità, una dolcezza e una disponibilità tali che lo portarono ad acquisire anche questo vezzeggiativo.
Negli ultimi 8 anni Mario ha combattuto coraggiosamente e senza mai retrocedere, contro una serie infinita di problemi di salute, riuscendo sempre, in un modo o nell’altro, a venirne fuori. Ci siamo illusi fino a qualche giorno fa che anche stavolta Supermario-Marietto ci avrebbe messo una pezza, ma non è stato così.
Mi piace pensare che qualcuno lassù se lo sia voluto portare con sé, per avere un buon compagno di viaggio, e gli abbia rivolto la domanda a cui non sapeva resistere: “Mario, domani vieni con me”? E naturalmente lui abbia risposto, senza esitare: “ma certo, sono pronto”, con quella sua cadenza un po’ piemontese neh…D’altronde si sa, Marietto è sempre stato un tipo curioso!!
Ciao Mario. I tuoi amici ti salutano. Ho ricevuto tanti messaggi sulla lista dei ciffonauti e ne ho estrapolati 3 a caso:
Marietto, nonostante il nome che gli abbiamo / gli avete dato , e' una persona coraggiosa ! Non dobbiamo essere tristi perché se ne è andato, ma essere felici per averlo conosciuto !
... è una notizia terribile….Un uomo dolcissimo e sensibile, come pochi.
Un amico, un canoista, una persona buona, una persona che tutti noi avremmo voluto frequentare di più, frequentare ancora.